venerdì 25 aprile 2025

Stormy Six: "Un biglietto del tram" (1975)

Viene inciso nel marzo di cinquant'anni fa "Un biglietto del tram", quarto album degli Stormy Six e capolavoro del folk rock militante italiano. Su questo disco il gruppo raggiunge un perfetto equilibrio fra le istanze canautoriali dei dischi precedenti e la sperimentazione musicale che li porterà a fondare il movimento Rock in Opposition con alcune delle formazioni progressive più audaci e radicali del continente europeo. "Stalingrado" diventa subito una delle canzoni simbolo per i giovani di sinistra dell'epoca.



(disco completo qui: https://tinyurl.com/4u75w7dy)

Siamo a metà degli anni settanta, e la musica popolare italiana ha subito una improvvisa evoluzione politica: i principali cantautori entrano tanto nelle classifiche quanto nelle feste dell'Unità, ma si anima già un sottobosco proto-settantasettino che strizza l'occhio al terrorismo e condanna chi canta 'per un milione a sera' come servo del sistema e perzona falza. Aggiungiamoci la rottura tra PCI e movimenti a causa della solidarietà nazionale e l'avvicinamento a Moro, il compromesso storico e tutto il resto che noi poco comprendiamo (anche se poco probabilmente hanno compreso anche i suoi protagonisti, a giudicare dalle loro successive evoluzioni politiche)...

Un momento. Un momento. Prendiamo fiato.

Gli Stormy Six hanno inciso già tre album e diversi singoli, flirtando con la canzone di protesta ma scimmiottando anche le armonie vocali della West Coast. Il clima culturale della Milano centro nevralgico del movimento studentesco però influenza anche loro. In una storia fatta di concerti gratuiti, di canzoni scritte per i morti in piazza causati dalla repressione o dai neofascisti, di intransigenza morale, gli Stormy Six trovano la loro più compiuta dimensione, una dimensione non solo lirica e musicale ma anche programmatica (infatti fonderanno il collettivo musicale europeo Rock in Opposition e la casa discografica L'Orchestra, entrambi con l'obiettivo di contrastare le regole capitaliste del mercato discografico).

Ma poiché quello che a noi più interessa sono la musica e, in subordine, le parole, veniamo a "Un biglietto del tram", quarto album della formazione e momento della piena maturità del gruppo guidato da Umberto Fiori, Tommaso Leddi e Franco Fabbri, autori di tutto il materiale del disco, e completato all'epoca dal violinista Carlo de Martini, dal bassista Luca Piscicelli e dal batterista Antonio Zanuso.

Il tema del disco sono chiaramente i trent'anni dalla Resistenza, una Resistenza ancora giovane e richiamata prepotentemente durante gli anni di piombo da politici, terroristi, studenti e artisti. Nasce così la suite costituita da "Stalingrado" e "la Fabbrica", una delle opere di folk rock progressivo italiano più celebri e giustamente celebrate, impregnata di ideologia e assoli lancinanti sul tappeto ritmico tessuto da Piscicelli e Zanuso, su cui svetta l'inusuale impasto vocale, in parte ispirato alle complesse partiture vocali dei Gentle Giant, ma come tutta la musica prog italiana caratterizzato da un chiaro melodismo autoctono.

In brani come "Arrivano gli Americani" si sentono già la sperimentazione armonica e le suggestioni bandistiche che ricorreranno su lavori successivi come "Pinocchio Bazaar" e "Macchina Maccheronica". Altre canzoni sono più simili al folk cantautorile di quegli anni ("Nuvole a Vinca", "la sepoltura dei morti"), talvolta con tratti però austeri che a volte lo avvicinano quasi ai Fairport Convention dell'era Sandy Denny (l'epica e straziante "Dante di Nanni").

Disco fra i più rappresentativi a un tempo del progressive e della musica di protesta italiana, "Un biglietto del tram" andrebbe consegnato alla storia anche solo per la presenza su di esso di "Stalingrado". Per fortuna dell'ascoltatore, esso è molto più di questo e contiene molto più di questo. Gli Stormy Six proseguiranno il loro meritorio lavoro per altri sette anni, costruendo ancora dischi - e iniziative discografiche indipendenti - dal valore indiscutibile.

- Prog Fox


#stormysix:
#francofabbri, voce, chitarra, mandola, flauto dolce & basso elettrico
#umbertofiori, voce, chitarra & armonica
#tommasoleddi, voce, chitarra, mandolino, balalaica, violino & flauto
#carlodemartini, voce, violino & mandolino
#lucapiscicelli, voce, basso elettrico & mandola
#antoniozanuso, batteria

Nessun commento:

Posta un commento

ARTISTI IN ORDINE ALFABETICO:   #  --  A  --  B  --  C  --  D  --  E  --  F  --  G  --  H  --  I  --  J  --  K  --  L  --  M  --  N  --  ...