Egg: "The Civil Surface" (1974)

Dal 2 al 7 agosto di cinquant'anni fa veniva inciso "The Civil Surface", terzo e ultimo album dei prog rocker inglesi Egg, afferenti alla cosiddetta 'scena di Canterbury'. Il gruppo, che si era sciolto due anni prima, viene messo sotto contratto con la Virgin tramite gli Hatfield and the North, ottenendo il finanziamento per un terzo album estemporaneo con i suoi vecchi compari. Il disco si allontana un po' dalle coordinate dei primi due dischi principalmente per il nuovo interesse nei fiati del bassista Campbell.

(disco completo qui: https://tinyurl.com/4wptvvj5)

Gli Egg, gruppo di rock progressivo sorto nell'agosto del 1968 dalle ceneri degli Uriel, uno dei primissimi gruppi di rock progressivo, si erano sciolti nel luglio del 1972 per l'incapacità di trovare un contratto discografico dopo il loro secondo album. Il bassista e cantante Mont Campbell era tornato agli studi musicali alla Royal Academy, mentre Clive Brooks era diventato il batterista dei Groundhogs e Dave Stewart era entrato in vari progetti, tra cui particolare successo stavano avendo gli Hatfield and the North, che facevano parte del blocco di formazioni legate alla città di Canterbury e che comprendevano fra i suoi esponenti più famose i Caravan e i Soft Machine.

Troviamo così quattro brani strumentali, due di lunghezza sostenuta (8-10 minuti) e due di lunghezza moderata (4 minuti). I migliori sono i primi due, firmati da Campbell e Stewart insieme, ovvero "Enneagram" e soprattutto "Germ Patrol", caratterizzato da sequenze di organo classicheggiante, tipico delle suite dei loro primi due dischi, come sempre modulato in un gran numero di suoni, tra cui pesante distorsione, occasionalmente supportato dagli interventi ai fiati (oltre a Campbell al corno, Tim Hodgkinson e Lindsay Cooper degli Henry Cow rispettivamente a clarino e fagotto/oboe) che rappresentano il vero motivo di innovazione dell'album.

Il nuovo interesse di Campbell per le sezioni fiati, maturato durante i suoi studi accademici, si estrinseca anche in due quartetti di fiati, il secondo dei quali ("Wind Quartet II") ha qualche motivo d'interesse, mentre il primo è solo un breve preludio inoffensivo. Altrettanto superflue, ma anche noiose, sono la fantasia rumoristica di "Prelude" sul lato B e "Nearch", poco più di un riempitivo. Il disco avrebbe probabilmente beneficiato della rimozione di questi tre brani, e sarebbe stato una breve ma assoluta perla di una mezz'ora di durata.

Il pezzo più riuscito del disco è forse l'unico cantato, "Wring out (loosely now)", piccolo capolavoro di misura e perfezione formale in cui il baritono solenne e distaccato di Campbell, in uno stile tipico del rock canterburyano, traccia la strada per le evoluzioni strumentali inserendole in un contesto fornito di apertura e chiusura cantata che fa venire meno il senso di dispersione degli altri brani.

"The Civil Surface" resterà un momento isolato nella carriera dei tre musicisti, in particolare di Campbell, che lascerà definitivamente la musica rock per lo spiritualismo orientale e lo studio degli strumenti antichi dopo ulteriori delusioni con il successivo progetto realizzato con Stewart (ovvero i National Health).

- Prog Fox

#egg: #montcampbell (voce, basso elettrico, pianoforte & corno francese) #davestewart (pianoforte, piano elettrico & organo) #clivebrooks (batteria) #ceraunavoltailrock #ceraunavoltail1974 ospiti: #stevehillage (chitarre elettriche; #5) lindsaycooper (oboe & fagotto; #1,6) #timhodgkinson (clarinetto) #amandaparsons (voce; #4) #annrosenthal (voce; #4) #barbaragaskin (voce; #4) #mauricecambridge (clarinetto; #2,7) #stephensolloway (flauto traverso; #2,7) #chrispalmer (fagotto; #2,7)

LATO A 1. "Germ Patrol" (Campbell/Stewart)
2. "Wind Quartet I" (Campbell)
3. "Enneagram" (Campbell/Stewart)

LATO B
4. "Prelude" (Campbell)
5. "Wring Out the Ground (Loosely Now)" (Campbell)
6. "Nearch" (Campbell)
7. "Wind Quartet II" (Campbell)