(il disco completo qui: https://tinyurl.com/y6opwpuq)
Pubblicato il suo unico disco "Tone Float" nel 1969, il gruppo rock psichedelico tedesco degli Organisation si scioglie: due dei membri, Ralph Hütter (chitarre, organo) e Florian Schneider (violino, flauto) fondano i Kraftwerk, dediti a un rock elettronico altamente sperimentale e del tutto strumentale. Sarà il produttore Conny Plank, vera eminenza grigia del nascente krautrock, a fare da padrino e mentore anche a questa formazione, così come ai Kluster e a molte altre del genere.
Rimasti soli, Hutter e Schneider si divertono con sovraincisioni di flauti su tappeti elettronici e con un uso intrigante della batteria. Klaus Dinger, entrato nel complesso a metà delle registrazioni, trarrà ispirazione dall'esperienza per il suo successivo progetto, ovvero i Neu!
Per quanto Schneider e Hütter abbiano in seguito sconfessato gli esperimenti elettronici dei loro primi tre album, al punto che non ne esistono ristampe ufficiali, essi non mancano di valore, tutt'altro: in nuce, molte delle innovazioni del krautrock sono presenti qui, dal ritmo motorik, ovvero un 4/4 estremamente secco e robotico, alla manipolazione elettronica degli strumenti (dal flauto al violino alle chitarre).
Certo il disco è davvero molto diverso dal pop robotico per cui la band è diventata famosa e ancora siamo lontani dall'onnipresente invadenza dei sintetizzatori e delle drum machine. Onde per cui, chi abbia una idea dei Kraftwerk basata sui loro classici più famosi deve maneggiare con cautela questo LP. Se lo farà, ne potrà trarre comunque soddisfazione.
Dopo la pubblicazione dell'album, Hütter lascia il gruppo e viene rimpiazzato dal chitarrista Michael Rother. La formazione a tre lavorerà per sei mesi prima che Hütter ritorni e Rother e Dinger decidano di lasciare per fondare i Neu!
- Prog Fox
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