giovedì 20 settembre 2018

Yes:"Tormato" (1978)


Il 20 settembre del 1978 esce "Tormato", nono album in studio degli alfieri del progressive rock inglese Yes. Purtroppo il disco è una mezza delusione, il primo fallimento del gruppo. Non è comunque un album del tutto disprezzabile, ma si colloca nel quadro della ormai irreversibile degenerazione del fenomeno musicale prog di quegli anni.

 
 

“Tormato” si sarebbe forse dovuto chiamare “Tormentato”, a partire dalla copertina assolutamente idiota partorita dalla Hipgnosis. La compagnia di Storm Thogerson che tante gioie ci ha dato tramite Pink Floyd, Led Zeppelin e così via questa volta inventa un gioco di parole fra Yes Tor (una collina di 619 metri di altezza nel Devon) e “tomato” che davvero non ha alcun senso, come non ne ha quel tizio sbattuto lì in giacca e cravatta in copertina.

Gli Yes ovviamente sono bravi con i loro strumenti, ma questo è il primo album dal 1970 a non avere grandi motivi di interesse, uno sviluppo musicale, un’idea intrigante. Si tratta di otto canzoni, alcune un po’ troppo lunghe francamente, ma non ci sono suite ostiche come in “Relayer” o perversioni mistiche incomprensibili come in “Tales from Topographic Oceans”, ma canzoni più tradizionali che somigliano in peggio a quanto fatto nel più che buono “Going for the One” del 1976.

Le uniche due canzoni veramente brillanti del disco arrivano alla fine grazie al bassista Chris Squire, e sono la dolcissima canzone d’amore “Onward” e il tour de force progressive di “On the silent wings of freedom”, quasi otto minuti di scura fantasia ritmica. Il resto del disco varia fra lo stucchevole (“Arriving UFO”, “Circus of Heaven”) e il gradevole ma già sentito: “Don’t kill the whale” e “Madrigal” non sono male, ma non c’è nulla che non si sia già sentito nel disco precedente. Le decenti ma impalpabili “Future Times/Rejoice” e “Release Release” sono una via di mezzo trascurabile.

Durante le difficili sessioni di registrazione i membri del gruppo litigarono fra loro, cacciarono il produttore Eddie Offord, litigarono con la Hipgnosis per la copertina. Il risultato complessivo non piacque nemmeno alla band stessa. Come abbiamo già detto, “Tormato”, per quanto indubbiamente un prodotto accettabile, all’epoca era il disco meno interessante pubblicato dal gruppo dal suo debutto (purtroppo avrebbero fatto di peggio a partire dal 1985).

Dopo il tour mondiale del 1978 e 1979 per promuovere l’album, a ottobre il gruppo si riunì per incidere un nuovo disco, ma i litigi e il dissenso – soprattutto fra Anderson e il trio di Howe, Squire e White – era insababile. Anderson e Wakeman lasciarono così il gruppo a febbraio del 1980.

- Prog Fox

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