venerdì 21 settembre 2018

Anthrax: "State of Euphoria" (1988)

Siamo nel settembre del 1988, esce State of Euphoria degli Anthrax, a cui spetta l’arduo compito di dare continuità alla propria carriera dopo i due capolavori "Spreading the Disease" e soprattutto "Among the Living", pubblicato un anno e mezzo prima. Quello che ne viene fuori è il lavoro più controverso della loro carriera. 

 

La morte di Cliff Burton due anni prima scosse un po’ tutti nell’ambiente, e non fece eccezione il quintetto newyorkese guidato da Joey Belladonna, Scott Ian, Dan Spitz, Frank Bello e Charlie Benante. Abituati a vederli, oltre che come ottimi musicisti, come un combo di buontemponi fuori dagli schemi del genere, portatori sani di energia positiva e buonumore ruspante, si trovano scossi dalla tragica scomparsa di Burton (a cui già dedicarono "Among the Living", di cui stavano ultimando le registrazioni ai tempi dell’incidente), e un torbido grigiore si impossessa del songwriting del gruppo: "State of Euphoria" è la loro opera più drammatica e gelida.

Inoltre, il gruppo alza con decisione il piede dal pedale dell’accelleratore, le composizioni si fanno più cadenzate, le linee armoniche (dettate da una comunque buona sezione ritmica condotta da Bello con un Benante sempre efficace) più elaborate. C’è una cura maggiore verso l’aspetto melodico delle canzoni. Le linee vocali di Belladonna sono decisamente meno irruente e più controllate, e i testi, già talvolta indirizzati verso argomenti sociali e tematiche controverse, sono diventati ancora più bui e taglienti. Non sono gli stessi Anthrax di cui si aveva memoria.

Questa sterzata stilistica a molti non piacque. L’inizio della parabola discendente del gruppo, culminata qualche anno dopo con l’avvicendamento dietro al microfono di John Bush al posto del carismatico Belladonna. Eppure il disco si attesta su buoni livelli, nonostante siamo qualche spanna sotto ai due predecessori. "State of Euphoria" ad oggi viene ricordato come l’album che contiene "Antisocial", spassosa e travolgente cover rielaborata a modo loro, presa in prestito dai francesi Trust (noti per essere stati il primo gruppo di Nicko McBrain, poi “scambiato” alla pari con Clive Burr da parte dei Maiden), unico pezzo che mise tutti d’accordo in quanto in linea con le produzioni precedenti.

Però, vogliamo ricordare con piacere altri pezzi di pregevole fattura, su tutti l’opener "Be All, End All", in cui l’intro con un violoncello che riprende il riff iniziale mette subito in chiaro quanto il loro groove sia diventato più crepuscolare. Bel tiro, veloce ma non troppo, la coppia di asce assemblata da Ian e Spitz produce e incastra riff ispirati, il pezzo esemplifica la tendenza del gruppo ad armonizzare le proprie ritmiche.

Discorso analogo per l’altrettanto efficace "Now It’s Dark", pezzo il cui testo si ispira al film Velluto Blu di David Lynch, e in particolare al bizzarro personaggio di Frank Booth, interpretato da Dennis Hopper. Di buona presa anche gli up-tempo Make Me Laugh (in cui il gruppo se la prende con i predicatori evangelici) e Out of Sight, Out of Mind, pezzo saturo dell’indole mosh del gruppo. Su buoni livelli si attestano anche Schism e la conclusiva Finalé, roboanti al punto giusto e condotte senza perdere di vista il senso della melodia. Non particolarmente degna di nota la copertina, co-prodotta dal disegnatore di vignette satiriche americano Mort Drucker.

Come detto, l’album alla sua uscita fu accolto in modo tiepido, e le vendite registrarono un calo rispetto al passato, purtroppo le aspettative erano state deluse. La band stessa, a parte Antisocial e Be All, End All non promosse mai adeguatamente il resto del disco nelle proprie esibizioni dal vivo, quasi ad archiviare questa parentesi “buia” della loro carriera. Almeno, non ne risentì la loro fama, dato che aprirono i concerti per Iron Maiden, Metallica e Ozzy Osbourne nei mesi seguenti l’uscita di State of Euphoria. Non saranno ricordati per questo disco gli Anthrax, ma rappresenta comunque un importante tassello della loro carriera.

- Supergiovane

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