Laura Nyro: "More than a new discovery" (1966)

Il 29 novembre del 1966 vengono completate le registrazioni di "More than a new discovery", il debutto discografico della cantautrice newyorchese Laura Nyro e uno dei dischi più influenti del decennio: l'album che trasfigura il soul e il r&b in musica definitivamente autoriale (e contribuisce ancora di più a mescolare musica bianca e musica nera). Ed è strano che a produrre questo cambiamento importantissimo nella musica black sia una ragazza ebrea italiamericana del Bronx che ha appena compiuto 19 anni.

(disco completo qui: https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lgcyI1-jc9OFYZUV6NvVCoxlu6K6Bz2zc)



Laura Nigro nasce a New York il 18 ottobre del 1947, figlia di Louis Nigro e Gilda Mirsky. Il nonno paterno è un cattolico italiano che sposa una ebrea di origini russe; e anche la madre è una ebrea di origini russe. Il padre è un accordatore di pianoforte, e lei stessa impara a suonare molto presto, innamorandosi al contempo di Debussy e Ravel e di Nina Simone e Billie Holiday. 

Inizia a cantare alle feste, ma anche a raduni femministi e pacifisti, e con lo pseudonimo di Laura Nyro vende la sua prima canzone, "And when I die", al trio folk Peter, Paul & Mary. Da lì il passo è breve per un contratto discografico, e nasce così "More than a new discovery".

Il suo primo LP è un disco importantissimo, forse il disco che trasforma definitivamente il soul in musica autoriale. Nonostante la loro genialità, né Ray Charles né James Brown né Wilson Pickett, Otis Redding o i numerosi artisti della Stax e della Motown avevano mai avuto - probabilmente nemmeno cercato - un profilo autoriale, soprattutto ma non solo a causa delle scelte profondamente commerciali dei loro produttori.

Anche grazie alla Nyro, il soul uscirà da questo limbo (convincendo Motown e Stax a dare carta bianca a personalità altrettanto importanti e altrettanto autoriali quali Marvin Gaye, Stevie Wonder, Isaac Hayes, Norman Whitfield). Allo stesso tempo, il soul bianco della Nyro sarà fondamentale nell'influenzare tantissimi musicisti bianchi: Elton John, i Blood Sweat & Tears, Todd Rundgren, Joni Mitchell. Laura Nyro è fondamentale anche in quanto una delle prime cantautrici di successo del mondo del rock.

"More than a new discovery" è jazz, pop, rock, soul, uniti insieme in un percorso di brani ora riflessivi, ora ballabili, del tutto irresistibili, e non si capisce come faccia ad avere tanta anima black una giovane cantante-pianista ebrea (trentacinque anni più tardi qualcuno se lo chiederà per un'altra pianista ebrea, di Londra invece che di New York).

"More than a new discovery" rimane uno dei più importanti dischi dell'anno e tra i più significativi del decennio, che influenzerà non solo rocker come Al Kooper coi suoi Blood Sweat & Tears e tutti i jazz-rocker di estrazione rock a partire dai Chicago, ma anche cantanti black come Aretha Franklin, gettando le fondamente di una nuova commistione fra generi.

- Prog Fox