martedì 31 maggio 2016

Francesco de Gregori: "Bufalo Bill" (1976)



(qui per l'album completo: https://www.youtube.com/playlist?list=PL23A3E44980463D10)
Per la registrazione di "Bufalo Bill", De Gregori entra in studio facendosi prestare la band che ha inciso "Anidride Solforosa" con Dalla e Roversi: Toto Torquati alle tastiere, Carlo Marcovecchio alla batteria, Mario Scotti al basso e Roberto Rosati alla chitarra. Ma gli serve qualcos'altro per la title-track (https://www.youtube.com/watch?v=ykXbCosZGko): e si fa accompagnare alla chitarra solista da Ivan Graziani, attivissimo come sessionman in quegli anni. Sono suoi gli incisivi interventi di chitarra che abbelliscono uno dei più poetici e toccanti viaggi di De Gregori, splendido ritratto visto dal Vecchio continente dell'America del far west.

Tutto l'album è chiaramente ispirato: l'indolente "Giovane esploratore Tobia", scritta con Dalla, dal coro finale sguaiato; l'acustica "l'uccisione di Babbo Natale", ritratto deprimente della generazione degli anni di piombo a confronto con quella - da loro 'uccisa' - del '68; "Disastro aereo sul canale di Sicilia", costruita su un ottimo crescendo vocale, con i suoi riferimenti al Lockheed F-104 Starfighter ('la fabbrica di vedove') e alla scomparsa di Mauro de Mauro ('la tomba di un giornalista ancora difficile da ritrovare'); "Atlantide" (https://www.youtube.com/watch?v=SfPbb3Db0Hs), canzone d'amore al contrario di uno che è fuggito ('ditele che la perdono per averla tradita'), che contiene gli immortali versi 'conoscete per caso una ragazza di Roma, la cui faccia ricorda il crollo di una diga'; "Festival" (https://www.youtube.com/watch?v=JDfjFTEsalY&), una delle più belle e struggenti dediche in versi e musica alla morte di Luigi Tenco; e infine "Santa Lucia" (https://www.youtube.com/watch?v=ZSDOq2s7xx4&), uno dei momenti lirici di De Gregori, vera e propria preghiera laica che anticipa di qualche anno i temi musicali e concettuali di "Titanic"; sono tutti brani tra i più convincenti scritti dal cantautore romano.

L'ermetismo di De Gregori qui raggiunge probabilmente il culmine della propria parabola: a partire dal successivo "De Gregori", le cose si faranno più chiare e l'obiettivo sarà messo coscientemente sempre più a fuoco. Basti confrontare le tematiche narrative lineari e volutamente semplificate di quel disco con l'astrazione simbolista della title-track di "Bufalo Bill" per capire come con questo LP si chiuda di fatto la prima fase della carriera del nostro.

- Prog Fox

Nessun commento:

Posta un commento

ARTISTI IN ORDINE ALFABETICO:   #  --  A  --  B  --  C  --  D  --  E  --  F  --  G  --  H  --  I  --  J  --  K  --  L  --  M  --  N  --  ...